Prima del viaggio

Informazioni generali
Nome completo del paese: Repubblica del Senegal
Superficie: 196.190 kmq
Popolazione: 11.100.000 abitanti
Capitale: Dakar (2.476.400 abitanti)
Popoli: 43,3% wolof, 23,8% fulani, 14,7% sérer, 3,7% diola, 3% mandingo, 1,1% soninké, 1% europei e libanesi, 9,4% altri
Lingua: francese (uff.), dialetti sudanesi, wolof
Religione: 94% musulmana, 1% credenze e culti indigeni, 5% cristiana (prevalentemente cattolica) Ordinamento dello stato: repubblica presidenziale
Capo dello stato: Abdoulaye Wade (2000)
Primo ministro: Souleymane Ndéné Ndiaye (2009)

 

Visti

INTRODUZIONE VISTI DI INGRESSO IN SENEGAL A PARTIRE DAL 1 LUGLIO 2013

 

L’Ambasciata d’Italia informa che a partire dal 1 luglio 2013 i cittadini dell’Unione Europea dovranno dotarsi di un visto di ingresso per recarsi in Senegal.

 

Le Autorità senegalesi hanno affidato alla società SNEDAI la gestione informatica delle pratiche di richiesta dei visti biometrici. Le domande dovranno essere avviate sul sito della SNEDAI (www.snedai.sn/fr), sul quale si potranno pagare anche le percezioni consolari (50€ per un visto fino a 90 giorni) con carta di credito (è prevista la possibilità di saltare questa fase, per pagare con carta o contanti all’arrivo in frontiera).

 

Una volta conclusa la procedura di registrazione e di pagamento, il richiedente riceverà una comunicazione contenente un “pre-visto” (ovvero un’autorizzazione preliminare all’ingresso in Senegal, dotata di codice numerico ed a barre) con il quale potrà recarsi presso l’ufficio diplomatico-consolare competente (per l’Italia l’Ambasciata a Roma o il Consolato Generale a Milano) per depositare i dati biometrici (impronte digitali e foto) ed ottenere il visto di ingresso. Per i residenti nei Paesi in cui gli uffici diplomatico-consolari senegalesi non saranno abilitati al rilascio dei visti (solo gli uffici in 13 Paesi, di cui 5 in Europa, verranno dotati delle necessarie apparecchiature*) il “pre-visto” costituirà titolo sufficiente per partire. Le ulteriori formalità per il rilascio del visto potranno essere completate all’arrivo in frontiera. Anche i residenti nei Paesi con uffici consolari abilitati alla presa dei dati biometrici potranno eventualmente completare la pratica di visto all’arrivo in Senegal, ma le stesse Autorità senegalesi lo sconsigliano in quanto i tempi di attesa agli sportelli “Visto aeorporto” saranno, verosimilmente, molto più lunghi rispetto a quelli riservati a chi è già munito di visto.

 

La raccolta dei dati biometrici sarà obbligatoria per ogni domanda di visto (quindi anche per coloro che hanno ottenuto precedenti visti), ad eccezione di alcune categorie, tra cui i portatori di handicap (che dovranno tuttavia presentare un certificato medico) ed i minori di 12 anni. La presenza fisica del richiedente allo sportello dell’ufficio diplomatico-consolare sarà comunque necessaria anche per queste ultime categorie di persone.

 

Per ulteriori informazioni consultare il sito http://www.snedai.sn/fr/ e scaricare il seguente documento diramato dalle Autorità senegalesi: clicca qui.  

 

Per eventuali chiarimenti contattare:

 

Ambasciata della Repubblica del Senegal – Sezione Consolare / Roma

Via Bruxelles, 61/63 - 00198 Roma

Tel.: +39 06 6865212 / 06 6872381 / 06 6872353 - Fax: +39 06 68219294

 

Consolato Generale della Repubblica del Senegal / Milano

Via Legioni Romane, 5 - 20135 Milano

Tel. +39 02 41540073 - Fax +39 02 41549843

 

(* oltre all’Italia, i Paesi dove gli uffici diplomatico/consolari dovrebbero essere abilitati al rilascio dei visti biometrici sono: Belgio, Camerun, Cina, Francia, Gambia, Germania, India, Mauritania, Russia, Spagna, Stati Uniti, Sud Africa)

 

Salute
Nessuna vaccinazione è obbligatoria in Senegal.
Vaccinazioni consigliate: difterite e tetano, febbre gialla, epatite virale A, epatite virale B, febbre tifoide, meningite meningococcica, rabbia.
In Senegal non è sicuro bere l'acqua di rubinetto, per cui è consigliabile consumare solo acqua in bottiglie sigillate oppure bevande calde. In alternativa l'acqua corrente può essere trattata facendola bollire per almeno 15 minuti, al fine di garantire la più efficace delle purificazioni. Sopra i 2000 m di altitudine l’acqua deve bollire per venti minuti.
Il rischio di malaria esiste tutto l’anno nell’intero Paese. Il rischio è minore da gennaio a giugno nelle regioni centro-occidentali. Per conoscere quali farmaci assumere per la profilassi, i relativi dosaggi, i tempi, le modalità di assunzione e le controindicazioni, e comunque quale regime sia preferibile nel vostro caso, rivolgetevi almeno 15 giorni prima della partenza al Servizio di Medicina dei Viaggi della vostra ASL.
Consigliamo di portare sempre con sé una piccola farmacia da viaggio e di stipulare un'assicurazione sanitaria che preveda, oltre alla copertura delle spese mediche, anche l'eventuale rimpatrio aereo sanitario o il trasferimento in altro Paese.

 

Fuso orario
la stessa ora del meridiano di Greenwich

 

Elettricità
110/240V

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