SENEGAL - Dakar

Tour di Gruppo: Capodanno nel Paese della Teranga

  • Tour (voli esclusi) , Tour di gruppo
  • 12 giorni / 10 notti
  • Come da Programma

Paesaggi lussureggianti, villaggi tradizionali e spiagge paradisiache. La Casamance, estrema propaggine meridionale del Senegal, è la destinazione ideale per coniugare tranquilli soggiorni balneari ed emozionanti escursioni, in un ambiente selvaggio e appartato. Un paradiso tropicale per chi desidera avvicinarsi senza filtri alla magia e alle suggestioni dell’Africa Nera.
Un tour che prende avvio da quelli che sono i punti di forza del Senegal classico: Gorée, il Lago Rosa, Lompoul, Saint Louis, Touba e il Siné-Saloum, per giungere all’area più verde ed incontaminata del paese, la Casamance, una lunga striscia di terra stretta tra il Gambia e le foreste della Guinea Bissau, le impetuose acque dell’Oceano Atlantico e le cocenti savane del Sahel. Un santuario naturale di straordinaria bellezza tra villaggi che sono piccole monarchie tradizionali con re e notabili, canyon di mangrovie e labirinti di fiumi e acque ferme attorno a cui occhieggiano palme e capanne dai tetti di paglia. Qui è possibile immergersi nella vita dei Diola, un popolo che ha preservato gelosamente usi e costumi della tradizione animista respingendo con fierezza ogni tentativo di islamizzazione, rimanendo fedele agli spiriti della foresta.

Dettagli

Programma di viaggio

Giorno 1

Mercoledì 27 Dicembre
Arrivo previsto in serata, incontro con lo staff  che provvederà al trasferimento al Lodge des Almadies o similare. Pernottamento in camera doppia con servizi.


Giorno 2
Giovedì 28 Dicembre
Dakar/Isola di Gorée/Lago Rosa
Gli edifici coloniali dai colori pastello e la casa degli schiavi dell’isola di Gorée.
Dopo la colazione assistenza per il cambio degli Euro e l’eventuale acquisto di una scheda telefonica senegalese. Attraverseremo la caotica città, potendo così apprezzarne l’architettura ed alcune piazze e monumenti, come la stazione coloniale da dove parte ancora il famoso treno Dakar-Bamako, fino al molo dove prenderemo il traghetto per l’Isola di Goree, sito dichiarato patrimonio dell’umanità dall’Unesco.  Qui, tra strette viuzze, graziose casette dai colori sgargianti, buganville rampicanti e boutique artigianali, ammireremo la Maison del Esclaves, una casa coloniale del 1776 dove venivano rinchiusi gli schiavi prima di passare “la porta del non ritorno” e prendere la rotta delle Americhe, ed i bastioni da dove é possibile ammirare l’intera isola. Pranzo in un ristorante. Rientro sulla terraferma e partenza per il lago rosa (Retba). Sistemazione Chez Salim o similare, cena libera e pernottamento all’hotel in bungalow doppio con servizi.


Giorno 3
Venerdì 29 Dicembre
Lago Rosa/Lompoul/Saint-Louis
Le acque rosa del lago Retba, tappa finale del rally Parigi-Dakar, e le dune del deserto di Lompoul.
Dopo la colazione esplorazione del Lago Rosa, una laguna circondata da dune le cui acque assumono una curiosa colorazione rosata a causa dei sali minerali presenti, celebre per essere stata la tappa finale del rally Parigi-Dakar. Visita delle saline in piroga. Partenza in direzione di St Louis, pranzo lungo il tragitto al Gite Africaine, situato nel Deserto di Lompoul, dove potremo effettuare una passeggiata a piedi o in cammello sulle sue dune dorate. Proseguimento e sistemazione all’Hotel Diamarek o similare, tempo a disposizione per il relax in spiaggia o in piscina. Cena libera e pernottamento in camera doppia con servizi.

Giorno 4 
Sabato 30 Dicembre
Saint-Louis/Djoudj/Saint-Louis
Il parco degli uccelli di Djoudj e la cittadina coloniale di Saint Louis, con il suo pittoresco quartiere dei pescatori.
Di primo mattino, dopo la colazione, partenza in direzione nord per la visita del Parco degli Uccelli di Djoudj, uno dei luoghi migliori al mondo per il birdwatching, dove effettueremo un’escursione in piroga che ci permetterà di ammirare una vastissima quantità di specie, come pellicani, cormorani e aquile pescatrici. Rientro a Saint Louis e pranzo a base di thiéboudieune, il piatto nazionale, riso cotto nella salsa di pomodoro e servito con pesce fritto. Nel pomeriggio visita della città coloniale, patrimonio dell’umanità Unesco, in calesse: la piazza Faidherbe, il palazzo del governatore (esterno), il quartiere dei pescatori di Guet N’Dar, il mercato ittico, brulicante di attività, e gli ateliers d’artigianato e d’arte, dove trovare splendide sculture e dipinti. Cena libera e pernottamento in hotel.

Giorno 5 
Domenica 31 Dicembre
St Louis/Touba/Kaolack
La fine moschea Mourid di Touba ed il mercato ortofrutticolo di Kaolack.
Dopo la colazione partenza per Touba, città santa ed a statuto autonomo, governata dalla confraternita Mourid. Visita dell’impressionante moschea finemente decorata, caratteristica per i cinque minareti e i sei mausolei, tra cui quello di Cheick Amadou Bamba, fondatore della setta. Pranzo in un ristorante. Proseguimento per Kaolack, all’arrivo visita del variopinto mercato ortofrutticolo. Sistemazione all’Hotel Le Relais, cena libera e pernottamento in camera doppia con servizi.


Giorno 6 
Lunedì 01 Gennaio
Kaolack/Gambia/Ziguinchor
Attraversamento del Gambia per raggiungere la verdeggiante Casamance.
Dopo la colazione partenza per la Casamance. Attraversamento del Gambia, pranzo lungo il tragitto. Arrivo a Ziguinchor e sistemazione all’ Hotel Kadiandoumagne o similare. Visita dell’antica città coloniale che si estende lungo le rive del fiume Casamance, con le sue case basse a arcate, i colonnati e le stradine punteggiate di colorate buganvilles. Cena libera e pernottamento in hotel in camera doppia con servizi.


Giorno 7
Martedì 02 Gennaio
Ziguinchor/Carabane/Oussouye/Cap Skirring
L’isola coloniale di Carabane e l’incontro con il re di Oussouye nella foresta sacra.
Dopo la colazione visita del frenetico mercato del pesce di Ziguinchor, dove vengono vendute specialità sia di mare che di fiume. A seguire partenza per Elinkine dove, con una piroga a motore, ci dirigeremo sull’Isola di Carabane, antico avamposto coloniale portoghese e successivamente francese, di cui sono conservate le vestigia come il cimitero e la chiesa. Visita dell’isola, importante centro per lo scambio dei prodotti locali e per il transito dei passeggeri verso i differenti bracci del delta del fiume Casamance. Pranzo in un ristorante. Nel pomeriggio rientro sulla terraferma e proseguimento a Oussouye, dove andremo alla scoperta dei villaggi tradizionali. Ammireremo scene di vita quotidiana come la preparazione del vino di palma, il lavoro nei campi, la riparazione di un tetto di paglia di una casa ad impluvium, la trasformazione degli anacardi.Incontro con il re di Bobedioum nella foresta sacra (se disponibile). Proseguimento a Cap Skirring, sistemazione all’Hotel Maya o similare, cena libera e pernottamento in camera doppia con servizi.

Giorno 8
Mercoledì 03 Gennaio
Cap Skirring/Ziguinchor
Relax sulla magnifica spiaggia orlata di palme di Cap Skirring.
Colazione e giornata libera da spendere sulla magnifica spiaggia di Cap Skirring. Pranzo libero. In serata trasferimento a Ziguinchor, sistemazione all’ Hotel Kadiandoumagne o similare, cena libera e pernottamento in camera doppia con servizi.

Giorno 9
Giovedì 04 Gennaio
Ziguinchor/Banjul/Toubacouta
La capitale del Gambia ed il delta del Siné-Saloum, in piroga tra le mangrovie.
Dopo la colazione partenza per Toubacouta, nel cuore del Sine Saloum. Attraversamento della frontiera con il Gambia e city tour della capitale Banjul, compreso il suo animato mercato. Pranzo libero. Attraversamento del fiume su chiatta, passaggio della frontiera e proseguimento a Toubacouta, dove effettueremo un’escursione in barca per ammirare l’habitat della mangrovia, occasione per osservare numerose specie di uccelli come cormorani e martin pescatori. Con un po’ di fortuna sarà possibile avvistare anche i rari delfini e lamantini che popolano quest’area o incontrare le donne che raccolgono le ostriche. Sistemazione all’Hotel Keur Saloum o similare, cena e pernottamento in camera doppia con servizi.


Giorno 10
Venerdì 05 Gennaio
Toubacouta/Joal Fadiouth/Somone
L’isola delle conchiglie di Fadiouth e le spiagge della Petite Cote.
Dopo la colazione partenza per Joal e visita di Fadiout, un’isola formata interamente da gusci di conchiglie, dove ammireremo la Cattedrale, una splendida vista sui granai su palafitte ed il coloratissimo cimitero misto musulmano e cristiano, grande esempio di tolleranza religiosa. Pranzo in un ristorante. Nel pomeriggio proseguimento a La Somone, un villaggio tra la laguna ed il mare, che si adagia su una delle spiagge più belle della Petite Cote. Sistemazione all’Hotel Phoenix o similare, cena libera e pernottamento in camera doppia con servizi.


Giorno 11
Sabato 06 Gennaio
Somone/Bandia/Dakar (DSS)
Safari nella riserva di Bandia ed i paesaggi di Somone, tra la laguna e l’oceano.
Dopo la colazione mattinata libera per il relax in spiaggia o in piscina. Possibilità di escursione alla Riserva di Bandia, per un safari fotografico alla ricerca di giraffe, rinoceronti e bufali e per ammirare l’enorme baobab sacro. Pranzo all’hotel o in ristorante. Camere in day use su richiesta. Cena libera e trasferimento in aeroporto, fine dei servizi.


Giorno 12
Domenica 07 Gennaio
Dakar (DSS)/Volo di ritorno
Arrivo all’aeroporto di destinazione. Fine dei nostri servizi.

Date e prezzi
Prezzo
Incluso/Escluso

Quota individuale di partecipazione in camera doppia (min. 6 pax).

La quota comprende
- Guida parlante italiano
- Visite ed escursioni come da programma
- Tutti i trasferimenti in minibus Toyota Hiace 16posti (max. 8 clienti/bus) o similare, compreso autista, benzina e pedaggi
- I pasti come specificati nel programma
- 10 pernottamenti in hotel come menzionati nel programma

La quota non comprende
- Il visto per il Senegal (attualmente non richiesto) e per il Gambia (timbri in frontiera)
- L’assicurazione annullamento/medico/bagaglio
- I voli aerei dall'Italia da quotare su richiesta
- Le bevande e l’acqua minerale
- I pasti non a programma
- I permessi fotografici
- Le mance
- Le spese di carattere personale
- Tutto quello non espressamente citato ne la quota include

Appunti di Viaggio

Gli indimenticabili del viaggio:
- L’antica casa degli schiavi dell’isola di Gorée, testimonianza di un orribile passato
- Il lago rosa, tappa finale del mitico rally Parigi-Dakar
- Il parco ornitologico di Djoudj, paradiso del birdwatching
- La cittadina coloniale di Saint-Louis, da scoprire con un lento giro in calesse
- I paesaggi lussureggianti della Bassa Casamance
- Le spiagge orlate di palme di Cap Skirring e della Petite Cote
- I decadenti edifici coloniali di Ziguinchor e Carabane
- Escursione in piroga tra le mangrovie del Siné-Saloum

Il profilo geografico del Senegal evoca la testa di un uomo con lo sguardo verso l'Oceano Atlantico, sulla fronte si trova Saint Louis, la prima base coloniale francese nel lontano 1695; sulla punta del naso, Dakar, la capitale, una delle città più grandi e importanti d'Africa posta all'estremità più occidentale del continente, il Capo Verde; sulle labbra si trova Banjul, capitale di un altro stato: il Gambia, che si estende lungo le rive del fiume omonimo e che si incunea nel Senegal formandone... la bocca; sul mento infine la regione più bella, la Casamance. Come quasi tutte le nazioni africane anche il Senegal, nei suoi confini attuali, è stato formato arbitrariamente dai colonizzatori europei. Ma questa giovane nazione è in realtà il prodotto di vecchie civiltà, religioni, tradizioni e culture diverse che sta cercando una propria identità senza rinnegare il passato. E ci sta riuscendo.

Il Senegal, paese generoso ed accogliente, meta sicura che si apre al visitatore in tutte le sue sfaccettature, tra ritmi, colori e sapori di città vivaci in pieno fermento, antichi retaggi coloniali e villaggi rurali dalle atmosfere rilassate, immersi negli scenari semidesertici del nord o in verdi terre rigogliose nel sud. Ovunque la teranga, la proverbiale ospitalità che rende il popolo senegalese fiero, unito ed estremamente rispettoso.


Una meta facilmente accessibile, in gradevole equilibrio tra un mondo islamico wolof, pacifico e tollerante, ed antiche tradizioni animiste rurali, il Senegal stupirà per la sua ricchezza ambientale e culturale.


Paese in gran parte desertico e brullo, si potrebbe invece paradossalmente descrivere attraverso la vivacità dei suoi colori. L’ocra della terra del nord e l’oro delle dune costiere che contrasta con i colori pastello delle storiche cittadine coloniali di St. Louis e dell’Ile de Gorée o con il rosa salino del Lago Retba. Il verde smeraldo delle mangrovie, delle risaie e delle foreste di manghi ed anacardi della Casamance, che contrasta con l’azzurro del mare e l’argento dei canali fluviali. Il rosso della terra argillosa e delle falesie delle regioni più profonde che contrasta con il grigio dei monumentali alberi di baobab e con il giallo dei tetti di paglia delle abitazioni tradizionali. Ovunque un tripudio di colori accesi, nei mercati, nel mosaico di stoffe tradizionali, nel caos della vivacità di Dakar, tra “cars rapides”, carretti e piroghe di legno verniciato, fantasiosamente personalizzati con disegni geometrici e slogan religiosi. Le sfumature cromatiche del piumaggio di una miriade di uccelli migratori che popolano il Parco ornitologico di Djoudj e i bolong del Siné-Saloum. Perfino la musica mbalax, le cerimonie iniziatiche dei Bedik e dei Bassari, la spiritualità musulmana dei Mouridi di Touba o lo stesso sentimento della teranga, si potrebbero descrivere con tutte le gradazioni dell’arcobaleno.


Colorati sono anche l’allegria e i sorrisi del Senegal che conquistano ed ammaliano, facendoci sentire a casa, ovunque ci si recherà.

Informazioni importanti

Passaporto obbligatorio: deve essere in corso di validità con un residuo di almeno 6 mesi prima della scadenza e avere almeno una pagina libera

Visto: non richiesto ai cittadini italiano per un soggiorno fino a 90 giorni

Vaccini obbligatori per l’ingresso nel paese: nessuno. 
Il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è richiesto solo per coloro i quali, con età maggiore di 1 anno, entrano in Senegal da un Paese a rischio di trasmissione (dunque non chi è in partenza da uno scalo europeo), compreso il transito in un aeroporto situato in un Paese a rischio. Profilassi: la malaria è endemica nel Paese.
Consigliamo di rivolgervi prima della partenza al vostro medico di fiducia o presso l’ufficio igiene/malattie infettive e tropicali più vicino, per un consulto approfondito su eventuali vaccinazioni e profilassi da effettuare, in base alla vostra personale storia clinica. 

Clima
Il periodo migliore per viaggiare in Senegal è da ottobre a marzo, quando le temperature sono leggermente più fresche e l’umidità è minore. Ciò nonostante il caldo può essere intenso nelle aree interne ma le notti sono piacevoli.
Il clima del Senegal è saheliano, caratterizzato da una stagione secca, da metà ottobre a maggio, ed una piovosa estiva da giugno a settembre. Tra novembre e marzo le regioni desertiche possono essere sorprendentemente fresche di notte. Un caso a parte è la capitale Dakar, il cui clima temperato regala tempo stabile da novembre a maggio. La zona che riceve più precipitazioni è quella meridionale della Casamance. 


Mappa

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